|
collana Idee e pratiche dell'evoluzione del diritto
diretta da Giovanni Poggeschi
Comitato scientifico:
Guerino d’Ignazio (Università della Calabria)
Luigi Melica (Università del Salento)
Luigi Nuzzo (Università del Salento)
Francesco Palermo (Università di Verona)
Eva Pföstl (Istituto San Pio V, Roma)
Eva Pons Parera (Università di Tarragona)
Roberto Scarciglia (Università di Trieste)
Jens Woelk (Università di Trento)
Comitato di redazione:
Entela Çukani
Maurizia Pierri
La collana «Idee e pratiche dell’evoluzione del diritto» intende esplorare temi attuali, in particolare del diritto pubblico e comparato, in un’ottica multidisciplinare che non si limita al solo dato normativo. Nasce dall’idea del suo direttore, Giovanni Poggeschi, da sempre attento ai vari aspetti del diritto, in particolare relativi ai diritti delle minoranze ed al pluralismo giuridico nei diversi ordinamenti, in tutti i livelli territoriali di governo coinvolti.
Temi fondamentali come il diritto degli stranieri e dell’immigrazione, il diritto dell’ambiente, i diritti linguistici, il diritto dei beni culturali e l’analisi economica del diritto saranno oggetto dell’analisi di studiosi, italiani ed stranieri (di qui l’uso della lingua inglese in alcuni saggi), affermati e giovani. È soprattutto per questi ultimi che è pensato questo spazio, nel quale esprimere liberamente le proprie idee e divulgare quanto appreso nel corso delle ricerche, relative ai descritti ambiti disciplinari, nonché in altri campi ritenuti volta per volta degni di attenzione.
L’idea ha la finalità di tradurre in scritti quanto si ricollega al concetto di glocal, vale a dire una sintesi di temi giuridici legati alla realtà locale (in particolare quella della Puglia e italiana) con tematiche di diritto globale, per favorire il dibattito in un territorio problematico, ma al tempo stesso ricco di talento e potenzialità, quale è quello in cui è radicata l’Università del Salento.
|
|
|
G. Poggeschi
Le iperminoranze
Questo libro, significativamente intitolato Le iperminoranze, inaugura la collana «Idee e pratiche dell’evoluzione del diritto». Nel diritto pubblico è tradizionalmente riconosciuta la difficoltà a dare una definizione esatta di minoranza per vari motivi: la causa principale risiede nel fatto che ogni Stato tende a voler detenere l’esclusiva della propria politica minoritaria e dunque circoscrive attentamente il concetto di minoranza. È più semplice invece definire cosa è una iperminoranza: le iperminoranze sono quei gruppi che sono senza dubbio, in un certo territorio ed in un dato tempo (spesso prolungato), vittime di discriminazione e di repressione. I saggi raccolti nel presente volume analizzano situazioni tipiche di iperminoranze: popoli indigeni, donne delle minoranze e Rom, oggetto dei quattro saggi ivi raccolti, sono tutti, in un modo o nell’altro, gruppi storicamente sfavoriti che tentano di uscire dalla loro situazione con gli strumenti del diritto e della politica.
176 Pagine
ISBN
978-88-6152-164-3
Euro
16,00
|
|